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Interrogazioni

Interrogazione sull’apertura, funzionalizzazione e gestione del Teatro-Auditorium “Massimo Freccia”

By 14/12/2022Settembre 6th, 2023No Comments

Al presidente del Consiglio Comunale di Ladispoli CARMELO AUGELLO
Al Sindaco di Ladispoli ALESSANDRO GRANDO

Oggetto: interrogazione sull’apertura, funzionalizzazione e gestione del Teatro-Auditorium “Massimo Freccia”

PREMESSO

  • Che il Programma del sindaco Alessandro Grando del 2017 prometteva di “completare l’allestimento dell’Auditorium Massimo Freccia” e di preservarne la funzione pubblica di polo culturale e di spettacolo dando seguito alla mozione “per affidarne la gestione in via sperimentale per un minimo di due anni, alla partecipata comunale Flavia Servizi” con il compito, fra gli altri, di “ultimare l’allestimento della struttura affinché sia completa di tutto il necessario per ospitare spettacoli di ogni genere” e “avviare una selezione pubblica finalizzata alla nomina di un Direttore artistico” per “la gestione del teatro a 360 gradi”;
  • Che contrariamente agli annunci, poco dopo essersi insediata, la Giunta Grando ha dato mandato all’advisor ASP Finance di predisporre gli elaborati di gara per darlo in concessione ad un privato (con delibera 218 del 22 novembre 2017);
  • Che con deliberazione di Giunta n. 97 del 10 maggio 2018 è stata approvata l’attualizzazione degli elaborati consegnati dall’advisor ASP Finance, al fine della redazione e pubblicazione del bando di gara per l’affidamento in concessione amministrativa dell’Auditorium “Massimo Freccia”;
  • Che con determinazione dirigenziale 148 del 25 gennaio 2019 è stata bandita la suddetta gara la quale, riservando al privato 285 giorni di programmazione e al comune solo 80, prevedeva a carico dei proponenti un minimo di 240mila euro di opere impiantistiche e civili, l’obbligo di avviare le attività del cine-teatro entro 12 mesi e di completare gli interventi entro 24 mesi dall’aggiudicazione, nonché l’onere di pagare il canone concessorio proposto in sede di gara;
  • Che per la partecipazione al bando era previsto un sopralluogo obbligatorio affinché il concorrente potesse “prendere visione dello stato di fatto dei locali” e che copia del relativo certificato di avvenuto sopralluogo doveva essere allegata dal concorrente nell’ambito dell’offerta (all’interno della Busta N.1 “Documentazione Amministrative”);
  • Che nell’offerta economica i concorrenti dovevano indicare la durata proposta della concessione (non superiore a 15 anni + eventuale proroga di 5), modalità e tempistiche di corresponsione dei canoni di concessione e il valore attualizzato in euro per i costi per funzionalizzazioni, allestimenti, attrezzature e piano delle manutenzioni durante il periodo di concessione;

CONSIDERATO

  • Che il 15 luglio 2019, con determinazione dirigenziale 1155, la concessione dell’Auditorium è stata aggiudicata per 15 anni (più 5 di eventuale proroga) con canone obbligatorio di 6000 euro annui + IVA alla ditta “Frontera di Martini Attilio e C. sas”, unica partecipante al bando;
  • Che pertanto il termine ultimo per l’avvio delle attività del cine teatro risultava fissata al 15 luglio 2020.
  • Che il 2 dicembre 2019 è stato sottoscritto il contratto di concessione con la suddetta ditta (Rep. N. 4682/2019);
  • Che dopo oltre un anno dall’aggiudicazione – cioè in un momento in cui le attività del cine teatro avrebbero già dovuto essere in corso di svolgimento -, la società Frontera, nel corso di sopralluoghi e tavoli di coordinamento con tecnici specializzati, il Rup Arch. Insinna e l’Ufficio Manutenzioni, ha rilevato presso la struttura “Auditorium Massimo Freccia” in Via Settevene Palo, alcune criticità che comportano lavorazioni aggiuntive, valutate in 180 mila euro circa, rispetto quanto contenuto nel bando di gara, fra cui: sistemazione del tetto dell’intera struttura; sistemazione terrazzo torre scenica; ripristino intonaco ignifugo danneggiato da infiltrazioni; realizzazione di cabina elettrica dedicata; realizzazione di nuova dorsale di alimentazione della struttura; alimentazione centrale anti-incendio;
  • Che con delibera di Giunta n. 5 del 14 gennaio 2021 l’Amministrazione, a fronte della disponibilità della società concessionaria a realizzare a spese proprie i lavori aggiuntivi di cui sopra, ha concesso la seguente variazione in corso d’opera: sgravio dei canoni concessori per tutta la durata della concessione; l’estensione della durata della concessione da 15 a 20 anni; una dilazione sui tempi di apertura, a causa dell’emergenza Covid-19, di sei mesi “a far data dall’approvazione della medesima delibera”;
  • Che in data 18 febbraio 2021 viene stipulata la convenzione integrativa del contratto principale (REP. 4682/2019) che ha formalizzato la variazione in corso d’opera decisa dalla Giunta Grando;

CONSIDERATO INOLTRE

  • Che le offerte dei concorrenti in fase di gara non potevano prevedere tempistiche superiori al termine massimo di 12 mesi per l’avvio delle attività e di 24 mesi per il completamento degli interventi di funzionalizzazione a decorrere dall’aggiudicazione , anche tenendo conto della dilazione di sei mesi concessa con delibera di Giunta n.5, il termine per dare inizio alle attività risulta scaduto al più tardi a gennaio 2021, mentre quello per il completamento degli interventi di funzionalizzazione al più tardi a inizio gennaio 2022;
  • Che il Comune, come da determinazioni dirigenziali nn. 2276 del 31 dicembre 2019 e 219 del 10 febbraio 2020, ha rispettivamente impegnato e liquidato ad ASP Finance 12.253,68 euro di oneri dovuti all’advisor per la propria attività di consulenza tecnico-amministrativa nella predisposizione degli elaborati di gara: pari al 2,5% del valore della concessione;

I sottoscritti consiglieri comunali CHIEDONO al Sindaco

  • Quali azioni ha messo in campo per accertare le responsabilità dell’inadeguata valutazione dello stato di fatto dell’Auditorium in fase di bando di gara che ha determinato la necessità di una variante in corso d’opera costata all’ente 120mila euro di mancati introiti?
  • Tenuto conto che la presentazione dell’offerta impegnava il concorrente a eseguire tutte le opere necessarie alla realizzazione dell’opera posta a base di gara “a suo totale rischio operativo economico e d’impresa” (det. 1155 del 15/07/2019), e che proprio per consentire in maniera consapevole la formulazione di un’offerta veniva previsto un sopralluogo obbligatorio al fine di rendere edotto il concorrente circa lo stato di fatto dei luoghi e prendere cognizione di tutte le attività/lavorazioni da porre in essere in sede di esecuzione del contratto, perché i costi per la realizzazione delle lavorazioni aggiuntive sono stati fatti propri dal Comune e non sono stati posti a carico della società concessionaria?
  • Quali verifiche sono state eseguite dal Comune per accertare la reale necessità e il valore economico delle lavorazioni aggiuntive segnalate dalle relazioni presentate dalla società aggiudicataria con note n. 54457 del 17/12/2020 e n. 84853 del 21/12/2020 prima di acconsentire allo sgravio degli oneri concessori e all’estensione della concessione da 15 a 20 anni?
  • Quali iniziative ha posto in essere l’Amministrazione per sollecitare la società concessionaria a seguito della scadenza dei termini previsti per l’avvio delle attività del cine-teatro e per la conclusione degli interventi di funzionalizzazione della struttura dal disciplinare di gara (il primo termine scaduto da circa due anni, il secondo da circa 1 anno, malgrado i sei mesi di dilazione concessi dalla Giunta)?
  • Tenuto conto dei gravi ritardi nell’esecuzione del contratto, l’Amministrazione ha applicato o ha intenzione di applicare alla “Frontera di Martini Attilio e C. sas” penali?
  • Sono state realizzate tutte le opere previste dal bando e tutte le opere aggiuntive? La struttura è ora completamente a norma, sotto il profilo del certificato di agibilità, lato normativa antincendio, ecc.? Può confermare che il cine-teatro riaprirà al pubblico in data 20 dicembre? Può confermare che oltre le lavorazioni che sono già costate al Comune 120.000 € non siano necessarie ulteriori lavorazioni e/o forniture aggiuntive per la completa realizzazione dell’opera?
  • Come ha pensato di gestire l’Amministrazione l’apertura del Cine-Teatro dal punto di vista dei parcheggi e delle ricadute sulla viabilità della zona, solitamente già molto congestionata?
  • Con quali modalità l’Amministrazione intende assegnare lo spazio ad “associazioni, cooperative, scuole di danza, scuole di musica, palestre, scuole private, ecc…” negli 80 giorni riservati al Comune di Ladispoli? Sarà indetto un avviso pubblico?

Ladispoli, 14 dicembre 2022

I consiglieri comunali:
Fabio Paparella
Gianfranco Marcucci
Roberto Garau
Daniela Ciarlantini
Alessio Pascucci