L’Amministrazione ha chiuso al pubblico la biblioteca comunale Peppino Impastato dal 24 dicembre all’8 gennaio 2023. Motivo? Inventario e ferie del personale.
Come Ladispoli Attiva riteniamo sia stato un errore privare gli studenti universitari, che rappresentano la maggioranza degli utenti che quotidianamente frequentano la Biblioteca, di un fondamentale luogo di studio e approfondimento a ridosso della sessione invernale.
Per questo lo scorso 23 dicembre abbiamo protocollato un’interrogazione a risposta scritta (prot. 64681/2022), a firma dei consiglieri Paparella e Marcucci, rivolta all’assessora alla Cultura Frappa per chiederle le ragioni di questa decisione, se siano state prese in considerazione date alternative meno impattanti per l’utenza per le attività inventariali e per l’utilizzo delle ferie del personale e per quale motivo non sia stato messo a disposizione degli studenti universitari uno spazio alternativo.
Il nostro territorio vanta un grande fermento a livello di associazioni culturali e comitati studenteschi che trovano nella biblioteca un luogo di confronto e aggregazione.
Anche durante il Covid gli studenti di Ladispoli hanno dimostrato grande spirito d’iniziativa e flessibilità nel sopperire alla chiusura della Biblioteca e del Centro d’Arte e Cultura. Lanciando l’iniziativa “Cibo per la mente” hanno, infatti, continuato ad offrire luoghi di studio alternativi facendo rete con gli esercenti di bar e pub.
Nella nostra interrogazione chiediamo all’Assessora Frappa che cosa sia stato fatto in questi primi sei mesi del Grando bis per valorizzare e coinvolgere le realtà studentesche di Ladispoli in percorsi di collaborazione e cogestione mirati ad estendere la disponibilità oraria delle sale studio della Biblioteca Comunale e del Centro di Arte e Cultura e, in generale, per migliorare i servizi a loro destinati. Al momento, sembrerebbe, nulla.
Crediamo che su questo occorra un deciso cambio di passo per mettere la Cultura al centro e rendere Ladispoli al passo con le esigenze dei tanti studenti universitari che qui vivono e si formano.